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“State attente che vi sparo”, minacce a due sorelle di Canicattì: indagini
"State attente che vi vengo ad ammazzare, vi sparo".
“State attente che vi vengo ad ammazzare, vi sparo”. È questo il tenore delle chiamate anonime che da ormai qualche tempo ricevono due sorelle di Canicattì, entrambe casalinghe, di 32 e 27 anni. Le donne si sono presentate al locale commissariato denunciando gli inquietanti episodi di molestie e minacce che giungono puntualmente al telefono.
A chiamare è un numero anonimo. La persona dall’altra parte della cornetta, però, sembrerebbe conoscere bene le abitudini delle due donne e anche dettagli della vita privata come i nomi dei figli. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta e coordina le indagini per dare un volto al responsabile.
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