Agrigento

Strage di Capaci, studenti in piazza: “Agrigento è nostra non di Cosa Nostra” (ft e vd)

In occasione del 27esimo anniversario della strage di Capaci, anche ad Agrigento si è svolta una marcia contro la mafia e per la legalità. Da Piazza Vittorio Emanuele, attraversando la via Atenea, fino in piazza Pirandello, il corteo ha visto in prima fila il Prefetto Dario Caputo, il Sindaco Calogero Firetto, le Autorità civili e […]

Pubblicato 5 anni fa

In occasione del 27esimo anniversario della strage di Capaci, anche ad Agrigento si è svolta una marcia contro la mafia e per la legalità.

Da Piazza Vittorio Emanuele, attraversando la via Atenea, fino in piazza Pirandello, il corteo ha visto in prima fila il Prefetto Dario Caputo, il Sindaco Calogero Firetto, le Autorità civili e militari, seguiti da un lungo corteo di ragazzi, dai più piccoli che per l’occasione hanno indossato toghe, divise militari per ricordare tutte le vittime di mafia, alla consulta provinciale studentesca, formata dagli studenti delle scuole superiori.

“I nostri genitori, i nostri professori, c’hanno raccontato che erano dei Grandi Uomini, che sono morti per un pensiero che era contrario al pensiero comune. La mafia nella nostra cultura ha delle culture profonde, siamo cresciuti in una società omertosa, ma noi giovani, ha commentato Luca uno degli studenti presenti al corteo, siamo in piazza per manifestare e dire no all’omertà, no alla mafia, perchè la Sicilia non è mafia”.

“Se si insegnasse la bellezza…” per non abituarsi alla rassegnazione, all’omertà, al “munnu è e munnu ha statu”, come a una condanna all’immobilismo e all’indifferenza. Invece tutte le nostre azioni siano rivolte ad educare alla bellezza: perché curiosità, stupore, meraviglia, che sono propri di ogni bambino che apre gli occhi al mondo, rimangano doni intatti, privi di ogni contaminazione. La consapevolezza della bellezza è il passo necessario per vincere la tendenza dei rassegnati ad accettare ogni stortura e perfino i mali più grandi come condizioni della nostra nostra realtà. Credo che giornate come questa, condivise con studenti di ogni età, siano necessarie per incontrare la bellezza dei buoni propositi cui deve far seguito l’azione determinata e irrinunciabile di quanti hanno a cuore un futuro di bellezza per la nostra Sicilia e per la nostra città, in particolare”. Ha parlato così il Sindaco Lillo Firetto, a conclusione del corteo in Piazza Pirandello, ai tanti giovani che sono scesa in marcia per dire no alla Mafia e si alla legalità.

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