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Studentessa siciliana violentata nel Campus universitario: indagini

L'aggressore è un uomo che si sarebbe introdotto nel campus e che aveva già bussato alle porte di altre camere.

Pubblicato 1 anno fa

“Ho sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ho aperto”.

Questa, secondo quanto si apprende, è la prima ricostruzione dell’aggressione a una giovane studentessa avvenuta ieri sera poco dopo la mezzanotte in un Campus universitario dell’Edisu a Torino.

L’aggressore è un uomo che si sarebbe introdotto nel campus e che aveva già bussato alle porte di altre camere.

La ragazza è stata ricoverata in ospedale. Intanto un gruppo di psicologi di ascolto che collabora con Edisu raggiungerà il campus universitario ‘Borsellino, per offrire un sostegno ai giovani residenti. A commentare il terribile fatto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo; “Si tratta di un episodio gravissimo che ci lascia sgomenti. Le forze dell’ordine stanno cercando il responsabile e hanno tutto il nostro sostegno. Esprimo la nostra vicinanza e la solidarietà alla giovane studentessa”.

“Ho già sentito il presidente dell’Edisu, Sciretti, perché siamo sgomenti per quanto avvenuto questa notte. Lo sono come presidente ma prima ancora come padre, e mi stringo a questa ragazza e alla sua famiglia. La Regione – aggiunge – farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per essere al loro fianco”. È quanto dichiara il governatore del Piemonte, Alberto Cirio.

In queste ore a Torino sono arrivati anche i genitori della ragazza.

Indagini sono in corso.

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