Agrigento

Vaccino, commissario Asp Agrigento interrogato in Procura: “Pochi” furbetti”

A rivelare il contenuto della propria audizione è lo stesso Zappia, intervenendo all'inaugurazione del Covid hospital di Ribera.

Pubblicato 3 anni fa

Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, è stato interrogato in Procura nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nelle somministrazioni del vaccino anti Covid, che sarebbero state praticate a persone che non avevano diritto scavalcando chi era prenotato o in attesa.

A rivelare il contenuto della propria audizione è lo stesso Zappia, intervenendo all’inaugurazione del Covid hospital di Ribera.

“La Procura – ha detto – sta svolgendo il suo lavoro. Penso che se è successo qualcosa, potrebbe essere accaduta nei primi giorni perchè ricordo che nell’hub del Palacongressi di Agrigento c’erano dieci porte da cui si poteva entrare, quindi immaginate quello che è successo”.

Zappia ha aggiunto: “Il secondo e il terzo giorno, dopo che gli operatori si sono resi conto delle anomalie, hanno individuato percorso e flussi che hanno consentito di limitare a due i punti di accesso. Oggi – ha aggiunto il commissario dell’Asp – mi sentirei di escludere che possa succedere, salvo che ci sia la nostra complicità e in quel caso la procura andrà a smascherare chi è stato. Per quanto ne sappia io, i casi sono veramente pochi rispetto a qualche altra Asp”.

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