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Verso il super Green Pass: vaccino per entrare in locali, palestre e teatri anche in zona bianca

L’ipotesi sul tavolo della cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza

Pubblicato 2 anni fa

Il governo sceglie la linea dura per arginare la quarta ondata. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti presenti alla cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza, nel corso della riunione sarebbe prevalsa la decisione di una stretta sui no vax già in zona bianca, ‘aprendo’ le attività ricreative solo a coloro in possesso del cosiddetto super Green Pass, ovvero per chi è vaccinato o guarito. E’ previsto intorno alle 13.30 l’incontro tra le Regioni, le Province (Upi), i Comuni (Anci) e i rappresentanti dell’Esecutivo, dopo la cabina di regia del Governo – ancora in corso – sulle nuove regole anti Covid legate al Green pass e sull’estensione dell’obbligo vaccinale.

La stretta dunque non dovrebbe arrivare solo dove salgono i contagi e le situazioni negli ospedali sono più critiche -ovvero dall’area gialla a salire- ma dappertutto e senza distinzioni di sorta. Stretta sui no vax sull’intero territorio italiano, senza distinzioni per aree di colore. Va dunque in pensione il sistema di zone suddivise per colore -varato dal secondo governo Conte- in base all’incidenza del virus e le situazioni negli ospedali.

A quanto apprende l’Adnkronos da fonti presenti alla cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza, il vaccino -dunque il super green pass- sarà necessario per accedere alle attività ricreative. Col solo tampone si potrà andare a lavoro. Lockdown circoscritti -in situazioni particolarmente critiche- potranno inoltre essere decisi localmente dai singoli amministratori, riferiscono fonti presenti all’incontro.

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