Aragona

La tragedia delle Maccalube, il processo approda in Corte di Appello 

In primo grado il tribunale di Agrigento ha disposto due condanne e una assoluzione

Pubblicato 1 anno fa

A distanza di quasi nove anni dalla tragedia della Maccalube di Aragona, in cui persero la vita i piccoli Laura e Carmelo Mulone, rispettivamente 7 e 9 anni, riparte il processo in Corte di Appello. Il prossimo 27 maggio, dopo un lungo stop imposto dal covid e dal pensionamento di uno dei giudici del collegio, è prevista la requisitoria del procuratore generale.

In primo grado il tribunale di Agrigento ha disposto due condanne e una assoluzione: sei anni di reclusione per l’ex presidente di Legambiente, ed ex assessore del comune di Agrigento, Domenico Fontana; cinque anni e tre mesi per Daniele Gucciardo, operatore della riserva naturale delle Maccalube; assoluzione, invece, per Francesco Gendusa, dirigente responsabile delle aree protette. Un lungo iter giudiziario che adesso si avvia ad una conclusione. I familiari delle vittime sono rappresentati dagli avvocati Roberto Guida e Mattia Floccher. Tra le parti civili costituitesi anche il Codacons, rappresentato dagli avvocati Pierluigi Cappello e Massimo Perrotta.

La tragedia è avvenuta nel settembre 2014. Laura e Carmelo Mulone vengono accompagnati dal padre, carabiniere in servizio a Cattolica Eraclea, alle Maccalube per festeggiare il compleanno di Carmelo. Da lì a poco la tragedia: una marea di fango e terra, dovuta allo scoppio di un “vulcanello”, travolse i due piccoli. 

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