Aragona

Realizzazione impianto rifiuti ad Aragona, Pendolino: “false le accuse mosse contro di noi”

Il primo cittadino smentisce quanto è stato dichiarato nei giorni scorsi dal Cartello sociale

Pubblicato 1 anno fa

“Ad oggi 3 marzo avendo verificato negli uffici preposti non è arrivata nessuna richiesta. Motivo per cui, alla replica avanzata dalla stampa non ho dato seguito alcuno, poichè questa richiesta non è mai pervenuta ai nostri uffici”. Cosi il sindaco di Aragona Pendolino a seguito della richiesta formale di convocazione del consiglio comunale aperto a firma del Cartello Sociale sulla realizzazione di un impianto di rifiuti.

“Ne approfitto inoltre – sottolinea il sindaco Pendolino – per comunicare che è intenzione di questa amministrazione portare a conoscenza dei cittadini la proposta di delibera di consiglio inerente la concessione di variante urbanistica”. Delibera, a cui sta lavorando la stessa Presidente del Consiglio Stefania Di Giacomo Pepe, la quale interviene duramente sulla vicenda sostenendo che “se non ho – finora – replicato o dato riscontro alla richiesta di Cartello Sociale” (così come riportato oggi venerdì 3.03.2023 in un articolo del Giornale di Sicilia) è stato perché – come anche sostenuto dal primo cittadino – si è chiamati a replicare su qualcosa che realmente è accaduto e quindi su una richiesta formale che, alla data odierna, non è mai pervenuta agli uffici comunali”.

La Presidente del Consiglio Comunale di Aragona dichiara inoltre che “in questi mesi si è lavorato tanto a questa proposta di delibera, congiuntamente a tutte le commissioni consiliari, in modo tale da avere tutte le informazioni necessarie ed avere un quadro completo, trattandosi di un tema delicato riguardante appunto i rifiuti”. 

Il Consiglio , oltretutto, non voterà sulla costruzione dell’impianto perché la ditta ha l’autorizzazione per farlo direttamente dalla Regione Sicilia. Dal Consiglio chiede solo la variante urbanistica per la trasformazione a Zona Zes” – aggiunge Di Giacomo Pepe. 

“È assolutamente intenzione mia e di tutti i consiglieri – conclude Di Giacomo Pepe – convocare un consiglio comunale aperto ai cittadini e alle parti sociali interessate”.

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