Tre braccianti agricoli in nero, sospesa l’attività di una azienda nel nisseno
Elevate sanzioni per 5mila euro
Personale dell’Ispettorato del lavoro ha sospeso l’attività di un’azienda agricola nel nisseno. Gli ispettori, nel corso di controlli, hanno trovato 5 lavoratori impegnati nella raccolta della frutta: tre di loro sono risultati occupati senza contratto e in mancanza delle minime condizioni di sicurezza. L’attività imprenditoriale dell’azienda agricola è stata immediatamente sospesa, oltre che per il superamento della soglia massima di lavoro nero prevista dalla legge, anche per la mancata elaborazione del DVR – documento di valutazione dei rischi.
Per potere ricominciare a lavorare, l’azienda dovrà regolarizzare le posizioni lavorative dei 3 braccianti in nero, elaborare il DVR mancante e pagare una sanzione amministrativa di 5 mila euro. In materia di salute e sicurezza sono state, inoltre, impartite le prescrizioni per l’omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, per l’omessa formazione e informazione sui rischi della mansione espletata e per la mancata elaborazione del Dvr. Per tali violazioni sono previste ammende per circa 8 mila euro.