Canicattì

Canicattì, misura cautelare aggravata: 24enne finisce ai domiciliari

Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento ha disposto l’aggravamento della misura cautelare – da obbligo di dimora nel comune di Canicattì ad arresti domiciliari – nei confronti di Laura Savaia, 24 anni.  La giovane, secondo l’accusa che ha chiesto la sostituzione della misura accolta poi dal gip, avrebbe violato ripetutamente le prescrizioni […]

Pubblicato 4 anni fa

Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento ha disposto l’aggravamento della misura cautelare – da obbligo di dimora nel comune di Canicattì ad arresti domiciliari – nei confronti di Laura Savaia, 24 anni. 

La giovane, secondo l’accusa che ha chiesto la sostituzione della misura accolta poi dal gip, avrebbe violato ripetutamente le prescrizioni imposte dall’obbligo di dimora. 

La 24enne fu coinvolta in una tentata rapina ai danni di una famiglia di afgani con regolare permesso di soggiorno: insieme ad altri tre indagati –  Ferdinando Licata, 46 anni, di Naro e a Martina Aliotta, 22 anni, di Canicattì – avrebbero tentato di prendere dei soldi dall’appartamento minacciando il proprietario con un fucile poi rivelatosi giocattolo. I poliziotti del commissariato di Canicattì in poco tempo riuscirono a risalire all’identità dei tre che furono denunciati. 

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