Canicattì

Canicattì, raccolta rifiuti: Tedesco e Di Benedetto scrivono al prefetto

Lettera al Prefetto di Agrigento, ad opera del presidente del Consiglio comunale di Canicattì, Alberto Tedesco e del vice presidente vicario Fabio Di Benedetto che rappresentano la grave situazione in cui versa il Comune di Canicattì in ragione dei gravi disservizi che caratterizzano la raccolta dei rifiuti solidi urbani in città, sia con riferimento alle […]

Pubblicato 5 anni fa

Lettera al Prefetto di
Agrigento, ad opera del presidente del Consiglio comunale di Canicattì, Alberto
Tedesco e del vice presidente vicario Fabio Di Benedetto che rappresentano la
grave situazione in cui versa il Comune di Canicattì in ragione dei gravi
disservizi che caratterizzano la raccolta dei rifiuti solidi urbani in città,
sia con riferimento alle utenze domestiche che a quelle non domestiche.

Oltre ai disservizi che
interessano la cittadinanza e gli operatori commerciali di ogni comparto, si
assiste al costante ed odioso fenomeno di abbandono indiscriminato di rifiuti
nelle contrade cittadine ed in pieno centro urbano, circostanza che determina,
ogni giorno, la creazione di vere e proprie discariche a cielo aperto.

L’Ufficio di Presidenza ha
inviato il 20 marzo del 2019 una nota all’amministrazione comunale in cui sono
stati stigmatizzati tali disservizi; il 22 marzo 2019 su tali problematiche è
stato celebrato un Consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza ed
alla presenza della Rti che si occupa della raccolta dei rifiuti; in data 17
aprile, abbiamo appreso dalla stampa di un incontro tra il Sindaco della Città,
gli uffici comunali competenti e la Rti nella quale sono stati evidenziate le
medesime problematiche; di recente abbiamo assistito un scambio epistolare tra
l’amministrazione comunale e la Rti in ordine al paventato sciopero degli
operatori ecologici.

Tuttavia, nonostante le
rassicurazioni manifestate nelle sedi istituzionali ed a mezzo stampa, ad oggi,
nulla è cambiato e non sembra esservi una soluzione per sopire la legittima
esasperazione di tanti nostri concittadini.   

Alberto Tedesco e Fabio Di
Benedetto si dichiarano estremamente preoccupati, oltre che per gli evidenti
disagi che deve soffrire la cittadinanza a causa di questi disservizi, anche
per la presenza di cumuli di rifiuti, a cui alcuni delinquenti hanno, in taluni
casi, dato fuoco, nelle contrade, nelle strade cittadine, nel centro storico,
investendo con tali venefici effluvi le strade cittadine; tale circostanza, unitamente
all’avvicinarsi della stagione estiva, rappresenta una minaccia alla salute
pubblica ed un allarme di carattere igienico sanitario che abbiamo il dovere di
segnalare a tutela della cittadinanza e delle Istituzioni.

Per queste ragioni, Alberto
Tedesco e Fabio Di Benedetto chiedono al prefetto  di adottare 
le  iniziative che riterrà
opportune al fine di determinare una immediata soluzione di tali incresciose
problematiche.

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