I netturbini di Canicattì sono in agitazione per il mancato pagamento di due mensilità, quelle di luglio e agosto, e di concerto con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero per la giornata di martedì. 

Gli operatori ecologici- come scrive La Sicilia –  hanno deciso di incrociare le braccia il 10 settembre. Nelle ultime ore l’amministrazione comunale di Canicattì sta tentando di mediare la situazione con la speranza di far rientrare la protesta.