Il gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha disposto, accogliendo l’istanza di riduzione della misura cautelare presentata dall’avvocato Angela Porcello, l’obbligo di dimora nel Comune di Canicattì nei confronti di Antonio Ferraro, 39 anni, arrestato nell’ottobre scorso per aver rapinato una tabaccheria del posto. 

La vicenda risale alla fine dell’ottobre 2018 quando Ferraro, con volto travisato da un paio di collant, fece irruzione all’interno di una tabaccheria di Canicattì armato di forbici facendosi consegnare l’incasso presente. Qualche giorno dopo i carabinieri della Compagnia di Canicattì bussarono alla porta del 39enne sospettato fin da subito perché inchiodato dalle telecamere di sorveglianza. Dopo la perquisizione in casa, in cui furono ritrovati 700 euro e gli oggetti usati per il colpo, Ferraro fu arrestato. 

Adesso, ritenute affievolite per decorso tempo le ragioni cautelari il gip ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora a Canicattì con prescrizione di non uscire da casa prima delle 7 del mattino e fare rientro entro le 21.