Canicattì

Riconoscimento calamità cracking sull’uva da tavola: importante incontro a Canicattì

Ha avuto luogo stamani, al Centro Culturale San Domenico, in piazza Dante, l’assemblea straordinaria congiunta per sollecitare l’approvazione della calamità cracking sull’uva da tavola campagna agraria 2018. Hanno partecipato i sindaci del comprensorio uva da tavola Italia Igp di Canicattì e soci, i sindaci del comprensorio uva da tavola Italia Igp di Mazzarrone e soci, […]

Pubblicato 5 anni fa

Ha avuto luogo stamani, al Centro Culturale San Domenico, in
piazza Dante, l’assemblea straordinaria congiunta per sollecitare
l’approvazione della calamità cracking sull’uva da tavola campagna agraria
2018.

Hanno partecipato i sindaci del comprensorio uva da tavola
Italia Igp di Canicattì e soci, i sindaci del comprensorio uva da tavola Italia
Igp di Mazzarrone e soci, le associazioni di categoria, il deputato alla
Camera, componente della Commissione Agricoltura, on. Dedalo Pignatone e il deputato
regionale on. Di Caro.  
“Oggi abbiamo avuto ulteriore
conferma su quanto il fenomeno del cracking sull’uva da tavola abbia messo in
grave crisi il comparto agricolo non solo canicattinese
– commenta il
sindaco Ettore Di Ventura – Questa
iniziativa risulta particolarmente significativa, se non storica, proprio
perché, per la prima volta, i consorzi Igp di Canicattì e di Mazzarrone hanno
deciso di scendere in campo fianco a fianco coinvolgendo le Amministrazioni
locali e, in prima persona i sindaci. Ciò che amareggia è che i produttori,
ancora una volta, si vedono messi con le spalle al muro dalla burocrazia. Fenomeni
come questo, non annoverabile tra le calamità
assicurabili di fatto hanno messo in difficoltà un intero settore, con
danni certi per la campagna 2018 e timori fondati per la produzione 2019.
Auspichiamo che vengano adottati interventi urgenti e venga riconosciuta quanto
prima la calamità naturale affinché i produttori, non solo possano recuperare i
danni subiti nella scorsa produzione, ma possano essere messi nelle condizioni
di affrontare i costi della produzione attuale e futura. Ricordiamo che la coltivazione
dell’uva da tavola nei due territori rappresenta una eccellenza non solo in
Sicilia ma anche all’estero, ecco perché la
questione merita la massima attenzione ad ogni livello
”.

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