Maltrattamenti e minacce nei confronti della compagna, ma anche resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse di cui dovra’ rispondere un 18enne di origine kosovara, residente a Catania, che e’ stato arrestato dalla polizia al culmine di una lite con una donna romena. Quest’ultima, al quinto mese di gravidanza, in un primo momento aveva chiesto di essere ospitata in una struttura protetta ma in seguito ha deciso di rientrare nella sua abitazione con il compagno. Accompagnato in commissariato il ragazzo ha dato in escandescenze dando pugni contro un vetro e sbattendo la testa contro alcune inferriate, scagliandosi infine con calci e pugni contro gli agenti. In base a quanto raccontato dalla donna, per la quale e’ stato attivato il ‘codice rosso’, il giovane e’ stato denunciato anche per maltrattamenti e minacce.