Campobello di Licata

Campobello di Licata, tutto pronto per la consegna delle scuole messe in sicurezza

La cerimonia si svolgerà il 17 novembre

Pubblicato 1 ora fa

Si svolgerà il 17 novembre a partire alle ore 10 a Campobello di Licata la cerimonia di consegna degli Istituti scolastici messi in sicurezza con contestuale inaugurazione dell’anno scolastico 2025/2026, organizzata in sinergia con l’Istituto Comprensivo “S.G. Bosco”, nella persona del Dirigente Scolastico Dr.ssa Patrizia Pilato.
“L’Amministrazione insediata da poco più di un anno ha lavorato incessantemente per garantire la riapertura degli edifici scolastici, precedentemente dichiarati inagibili con tre ordinanze contingibili ed urgenti, ed assicurare il diritto allo studio agli alunni di Campobello di Licata in locali sicuri ed accoglienti. Grazie alla sinergia tra Prefettura e Comune, siamo riusciti a reperire, tramite la Regione, le risorse necessarie alla programmazione e alla successiva esecuzione dei lavori di adeguamento delle strutture scolastiche, un finanziamento pari ad € 735.000,00”, scrive il sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana.

L’inaugurazione dell’Anno Scolastico 2025/26 non è solo un momento formale, ma un’occasione speciale per rafforzare il legame tra le Istituzioni e la Comunità scolastica, oltre a rappresentare un momento di crescita per le future generazioni. Nella stessa giornata, si procederà all’inaugurazione dell’“Uliveto dei Martiri”, poiché il prossimo 21 novembre si celebrerà la giornata nazionale degli alberi, un tributo che vogliamo dedicare alle vittime della criminalità mafiosa.
Gli alunni piantumeranno degli alberi, presso l’area comunale sita in via Pascoli, alberi gentilmente donati dall’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente al fine di stimolare azioni concrete per proteggere il verde e incentivare il loro ruolo indispensabile nell’ecosistema.
Gli alberi rappresenteranno un segno tangibile del sacrificio delle vittime che contribuiranno ad affermare i principi della legalità e dell’agire per il bene comune, trasformando un’area comunale in un simbolo di speranza e impegno civico per le future generazioni. Un luogo, ove anziani e giovani potranno sostare all’ombra delle fronde, rimanere vigili a non abbassare mai la guardia e contrastare ogni forma di illegalità”, continua il sindaco Terrana.

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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