Catania

Reperti archeologici venduti sul web: un indagato

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, nell’ambito di un’attivita’ di contrasto all’illecita detenzione di reperti archeologici, hanno sequestrato, con il supporto dei militari del Comando Provinciale di Catania, un cratere attico a colonnette a figure rosse del V sec a.C. Le indagini sono state avviate dopo un attivita’ di monitoraggio dei siti internet […]

Pubblicato 6 anni fa

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, nell’ambito di un’attivita’ di contrasto all’illecita detenzione di reperti archeologici, hanno sequestrato, con il supporto dei militari del Comando Provinciale di Catania, un cratere attico a colonnette a figure rosse del V sec a.C.

Le indagini sono state avviate dopo un attivita’ di monitoraggio dei siti internet che hanno consentito l’individuazione di un annuncio sul web. I militari del TPC sono quindi riusciti a risalire all’autore dell’inserzione, nella cui abitazione ad Acicastello – sottoposta a perquisizione – e’ stato rinvenuto e sequestrato l’importante manufatto.

Il prezioso vaso contiene due raffigurazioni e le caratteristiche del manufatto possono rimandare al “Pittore di Leningrado” attivo nel V secolo a.C. Una persona e’ stata indagata per ricettazione dalla Procura della Repubblica di Catania che ha coordinato le indagini. Gli accertamenti sono ancora in corso per individuare il sito archeologico da cui proviene il bene recuperato.

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