Catania

Rompono finestrino e tentano di rubare su un’auto parcheggiata, due arresti

I poliziotti , mimetizzati tra i bagnanti, hanno notato i due uomini che, dopo essere sopraggiunti a bordo di una macchina, si sono avvicinati ad un veicolo in sosta

Pubblicato 3 mesi fa

La Polizia di Stato di Catania ha arrestato due catenesi, un ventottenne ed un diciottenne, per il reato di tentato furto aggravato su autovettura, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.

In concomitanza con la stagione estiva e, ancor di più, durante la settimana di ferragosto, la Questura di Catania ha potenziato i servizi di controllo del territorio non solo in centro città, ove quotidianamente sbarcano centinaia di croceristi, ma anche nelle zone del lungomare e della plaia, affollate di bagnanti e turisti.

In particolare, mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori sono stati predisposti dalla Squadra Mobile nella zona degli stabilimenti balneari di viale Kennedy a seguito del verificarsi di alcuni episodi di furti su auto.

Grazie alle attività di osservazione e di appostamento, i poliziotti dei “Falchi”, mimetizzati tra i bagnanti, hanno notato i due uomini che, dopo essere sopraggiunti a bordo di una macchina, si sono avvicinati ad un veicolo in sosta. In pochi istanti, mentre uno dei due, il 18enne, fungeva da palo, rimanendo in macchina per monitorare l’eventuale arrivo di forze dell’ordine, il 28enne è sceso dal mezzo e si è avvicinato all’utilitaria in sosta, infrangendo con un cacciavite il vetro di un finestrino posteriore. Subito dopo l’uomo ha iniziato a rovistare nell’abitacolo, ma, non avendo trovato valige o oggetti d’interesse, si è dato alla fuga con il complice. 

I poliziotti hanno così avvisato immediatamente i colleghi posizionati lungo via Kennedy, che hanno subito bloccato il veicolo con a bordo i due soggetti.

Nella disponibilità dei fuggitivi, a seguito di perquisizione personale estesa al veicolo, sono stati trovati diversi arnesi atti allo scasso. Peraltro, durante l’attività sono stati raccolti alcuni elementi indiziari che consentono di ricollegare i due uomini ad ulteriori furti, rispetto ai quali sono in corso approfondimenti investigativi.

Una volta accompagnati in Questura, i due soggetti, di cui uno con precedenti penali per reati della stessa indole, sono stati tratti in arresto e, su disposizione del PM di turno, sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.   

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