Agrigento

Collocazione terminal di gas naturale liquefatto a Porto Empedocle, l’associazione Italia Nostra scrive a Musumeci

L’associazine Italia Nostra Agrigento, Associazione per la Tutela del Patrimonio​​​ Storico, Artistico e Naturale con la sua presidente Adele Falcetta, chiede in una lettera inviata al presidente della Regione Nello Musumeci, chiarimenti su terminal per fornitura di gas naturale liquefatto a Porto Empedocle. “Apprendiamo dagli organi di stampa, scrive la presidente Falcetta, che a seguito […]

Pubblicato 5 anni fa

L’associazine Italia Nostra Agrigento, Associazione per la Tutela del Patrimonio​​​ Storico, Artistico e Naturale con la sua presidente Adele Falcetta, chiede in una lettera inviata al presidente della Regione Nello Musumeci, chiarimenti su terminal per fornitura di gas naturale liquefatto a Porto Empedocle.

“Apprendiamo dagli organi di stampa, scrive la presidente Falcetta, che a seguito della visita del Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping, avvenuta nei giorni scorsi, si è concordata la realizzazione di una serie di opere che interessano, tra l’altro, la Sicilia, e segnatamente la provincia di Agrigento, nella quale opera la Sezione dell’associazione che rappresento. Dalle notizie riportate dai quotidiani, si evince la previsione, a Porto Empedocle, di un terminal per la fornitura di gas naturale. Se ciò dovesse rispondere a verità, si tratterebbe di una scelta in netta controtendenza rispetto alla vocazione turistica del nostro territorio, alla necessità di tutelare e valorizzare le nostre coste e l’ecoambiente marino della sua interezza, alla vicinanza della Valle dei Templi (patrimonio UNESCO!), all’opportunità di incentivare un traffico marittimo di tipo crocieristico piuttosto che petrolifero.Preoccupa, continua la presidente Falcetta, inoltre, lo spettro del tanto temuto rigassificatore, progetto molto dibattuto negli scorsi anni e poi, si auspicherebbe, accantonato. Pertanto La prego di darci delucidazioni in ordine all’impianto che si vorrebbe realizzare a Porto Empedocle, sulla fondatezza della notizia, sulla formalizzazione di accordi, sull’esistenza di eventuali progetti. Inutile sottolineare che l’Associazione Italia Nostra è intenzionata ad intraprendere tutte le più opportune iniziative di tutela.”

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