Agrigento

San Leone, abitanti senza fognature e depurazione inattiva, Carlisi chiede incontro con Prefetto

Riguardo il completamento della rete fognaria della frazione di San Leone la consigliere pentastellata Marcella Carlisi ha chiesto un incontro con il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, per definire la situazione dei cittadini della zona, schiacciati da un equivoco burocratico e dalla lentezza delle istituzioni. “Nel 2019, dichiara Carlisi, viviamo ancora nell’assurdità di non  avere […]

Pubblicato 5 anni fa

Riguardo il completamento della rete fognaria della frazione di San Leone la consigliere pentastellata Marcella Carlisi ha chiesto un incontro con il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, per definire la situazione dei cittadini della zona, schiacciati da un equivoco burocratico e dalla lentezza delle istituzioni.

“Nel 2019, dichiara Carlisi, viviamo ancora nell’assurdità di non  avere un sistema fognante e di depurazione attivo. Alcuni cittadini della zona di viale Emporium hanno ricevuto esose multe per avere sversato liquami al di fuori della rete fognante che, però, non esiste. Quegli stessi cittadini hanno pagato bollette idriche e alcuni anche gli oneri di urbanizzazione che avrebbero dovuto comportare la costruzione di una rete fognante adeguata ma ciò non è avvenuto. Le multe sono state comminate dal Consorzio dei comuni di Agrigento (ex provincia regionale di Agrigento) per violazione del Codice dell’Ambiente. Per la mancanza di validi depuratori lungo la costa siamo in un’infrazione costosa da parte dell’Europa: è un sistema che non è a norma perché tutti gli enti preposti non si sono mossi efficacemente e hanno trascurato la situazione per almeno 40 anni. A farne le spese sono sempre i cittadini. Il complesso di questi comportamenti, sottolinea la Carlisi, provoca forti  malumori nella popolazione interessata dalle multe, perché appare senza senso che si possa contestare una violazione in mancanza di una rete fognaria che doveva essere costruita con gli oneri di urbanizzazione versati. In attesa della realizzazione della fognatura, che si prevede a Gennaio dell’anno prossimo, perché questi cittadini devono pagare? Continueranno a pagare fino a quando non saranno realizzate le fognature? Nelle more della realizzazione delle opere, non sarebbe opportuno bloccare il recapito dei verbali sanzionatori? Per questo, conclude Marcella Carlisi, con i rappresentanti dei cittadini che si sono riuniti  nell’associazione Emporium, abbiamo chiesto un incontro al Prefetto per affrontare la tematica e intervenire su una situazione che non fa dormire, a tante famiglie, sonni tranquilli”.

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