Cronaca

Arrestati due ladri di rame

La Polizia di Stato ha arrestato D. A. 38enne e F. L. 50enne, entrambi palermitani del quartiere Oreto, poiché colti in flagranza del reato di combustione illecita di rifiuti e ricettazione. Poliziotti appartenenti al Commissariato di P.S. “Brancaccio”, intorno alle ore 21.30, durante il regolare servizio di controllo del territorio, transitando per piazza Sant’Erasmo, in […]

Pubblicato 4 anni fa

La
Polizia di Stato ha arrestato D. A. 38enne e F. L. 50enne, entrambi palermitani
del quartiere Oreto, poiché colti in flagranza del reato di combustione illecita
di rifiuti e ricettazione.

Poliziotti
appartenenti al Commissariato di P.S. “Brancaccio”, intorno alle ore 21.30,
durante il regolare servizio di controllo del territorio, transitando per
piazza Sant’Erasmo, in direzione di via Messina marine, hanno notato una densa
colonna di fumo nero alzarsi dall’altezza della foce del fiume Oreto, ed
insospettiti, hanno deciso di avvicinarsi per effettuare un controllo.

Giunti
in zona, gli agenti hanno notato una coltre di fumo nero, salire in direzione
del ponte di Via Oreto ed un odore nauseabondo di materiale plastico bruciato.

Facendo
accesso dalla strada sterrata che insiste sul versante destro della foce del
fiume, gli agenti hanno scorto le fiamme del rogo, da cui si sprigionava la
colonna di fumo nero, udendo contestualmente delle voci. Percorsa una discesa
sconnessa e quasi giunti sul luogo del rogo, i poliziotti hanno intravisto i
soggetti darsi alla fuga, pertanto hanno deciso di effettuare una attenta
ricognizione nell’area circostante. Dopo un’approfondita ricerca lungo il delta
del fiume, resa ancor più difficile dalla poca visibilità, gli agenti hanno
scovato due uomini nascosti tra la fitta vegetazione, e dopo averli raggiunti,
li hanno bloccati.

Al fine
di scongiurare ulteriori e più gravi conseguenze, gli agenti si sono attivati
per spegnere l’incendio evitando così che questo potesse espandersi, vista la
presenza di altri  rifiuti presenti poco
distante.

Messa in
sicurezza l’intera area, si è proceduto a controllare le due persone,
identificate per D. A. 38enne e F. L. 50enne, che stavano alimentando il fuoco
e ad ispezionare i luoghi.

I due
fermati avrebbero riferito agli agenti di avere raccolto le matasse di fili
elettrici in rame nel corso delle ultime settimane, e di essere giunti in loco
per bruciarli, allo scopo di eliminare la plastica ed ottenere il rame da
rivendere successivamente.

I due
palermitani, arrestati in flagranza del reato di combustione illecita di
rifiuti e ricettazione, in attesa di giudizio, sono stati condotti presso le
rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.

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