Apertura

Donna morta per il morso di un ragno violino

Una romena di 51 anni, Roxamunda Constant, è morta, a Marsala, a seguito del morso di un ragno violino (nome scientifico: Loxosceles rufescens), un aracnide di piccole dimensioni che vive prevalentemente nei luoghi tropicali e, più recentemente, anche in Italia, privilegiando i luoghi caldi e afosi. Il suo morso è indolore e può avere i […]

Pubblicato 4 anni fa

Una
romena di 51 anni, Roxamunda Constant, è morta, a Marsala, a seguito del morso
di un ragno violino (nome scientifico: Loxosceles rufescens), un aracnide di
piccole dimensioni che vive prevalentemente nei luoghi tropicali e, più
recentemente, anche in Italia, privilegiando i luoghi caldi e afosi.

Il suo
morso è indolore e può avere i primi effetti anche dopo un paio di giorni.

Roxamunda
Constant, rumena residente con la famiglia nella periferia di Marsala, si era
recata all’ospedale “Paolo Borsellino” circa una settimana dopo
essere stata morsa dal ragno, lamentando una sorta di fascite alle gambe. Poi,
la donna è entrata in coma ed è rimasta in terapia intensiva per quasi due
settimane, prima del decesso, avvenuto un paio di giorni fa.

I medici
sono risaliti con certezza alla causa della morte in seguito a un esame
ematologico. Il ragno violino trova spesso rifugio in giardino o dentro
anfratti e fessure nelle abitazioni domestiche. Di colore marrone-giallastro,
si distingue per le zampe lunghe e una caratteristica macchia che ricorda la
forma di un violino.

I suoi
morsi sono inizialmente asintomatici e non comportano dolore, ne’ alterazioni
cutanee. Solo nelle ore successive compare una lesione arrossata con prurito,
bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare
necrotica e può ulcerarsi, provocando, in casi estremi, l’amputazione dell’arto
interessato o, addirittura, il decesso.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *