Catania

Gdf sequestra 2 esemplari di tonno rosso

I Finanzieri della Sezione operativa navale di Catania, nel corso di un servizio rivolto al controllo sul rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di pesca e di tutela dei consumatori,  hanno sequestrato 2 esemplari di tonno rosso (Thunnus thinnus) dal peso complessivo di 420 kg in violazione della normativa sulla pesca relativa a […]

Pubblicato 4 anni fa

I Finanzieri della Sezione operativa navale di Catania, nel corso di un servizio rivolto al controllo sul rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di pesca e di tutela dei consumatori,  hanno sequestrato 2 esemplari di tonno rosso (Thunnus thinnus) dal peso complessivo di 420 kg in violazione della normativa sulla pesca relativa a specie appartenenti a stock ittici oggetto di piani pluriennali e ai piani di ricostruzione di  specie ittiche soggette a particolari tutele.

Il  tonno rosso ,
come altri grandi pesci pelagici, rischia l’estinzione a causa della pesca
indiscriminata. Per difendere la specie e l’intero ecosistema marino di cui fa
parte, l’Unione   Europea ha adottato
misure restrittive,  in linea con le
leggi internazionali, per regolamentarne le catture negli stati membri.

I
controlli effettuati dalle Fiamme Gialle etnee nei pressi del Faro Biscari a
Catania, hanno consentito di rinvenire il pescato trasportato a bordo di un
furgone e di identificare due soggetti responsabili delle violazioni, nei
confronti dei quali sono

state
elevate le relative sanzioni amministrative ed i sequestri.  Il prodotto ittico sequestrato, giudicato non
idoneo al consumo alimentare umano dai veterinari dell’ASP di Catania, è stato
confiscato e distrutto.  Il contrasto
alla pesca di frodo e tutela delle risorse ittiche, costituisce un’importante linea
d’azione tra le funzioni di polizia economico-finanziaria che la Guardia di Finanza
svolge in modo continuo, sia per garantire la tutela degli operatori onesti che
lavorano rispettando le regole della concorrenza che le leggi impongono, sia per   salvaguardare   la  
salute   dei  consumatori nonché il rispetto dei  piani di ripopolamento delle risorse ittiche
stabilite dalla Comunità Europea.

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