Ad Agrigento l’8 e 9 novembre l'”Italian Jazz Conference”
L'iniziativa punta a promuovere una nuova idea di cultura nei territori attraverso la musica jazz
Ritorna l’appuntamento con l’Italian Jazz Conference, l’evento ideato e promosso dall’associazione I-Jazz, in programma ad Agrigento l’8 e 9 novembre. L’iniziativa – realizzata in collaborazione con FestiValle APS e con il sostegno del Main Sustainability Partner di FestiValle, Plenitude – punta a promuovere una nuova idea di cultura nei territori attraverso la musica jazz. Un appuntamento all’insegna dell’incontro tra esperienze consolidate e nuove progettualità che coinvolgerà operatori del settore, musicisti e direttori artistici.
“Due giornate di confronto molto importati per I-Jazz“, come sottolinea il presidente Angelo Valori: “L’assemblea di Agrigento sarà il momento per fare il punto della situazione sul jazz italiano in generale e in particolare sull’attività dei soci e dell’associazione, in un momento in cui la nostra musica deve saper trovare sinergie con gli altri settori dello spettacolo dal vivo, con le istituzioni e con il rinnovamento dei processi produttivi. Al centro dell’assemblea ci sarà la discussione sul nuovo codice dello spettacolo, cioè la riforma dello spettacolo dal vivo di cui il Ministero sta discutendo in questo periodo”. E a proposito degli obiettivi raggiunti e delle prossime sfide, Valori aggiunge: “Credo sia stato molto importante, in un momento non particolarmente favorevole al jazz, essere riusciti a confermare e ampliare le nostre attività. L’incremento del numero delle associazioni che si occupano di musica jazz finanziate dal Ministero è un segnale da salutare positivamente, ma il futuro ci deve vedere impegnati sulla legge di riforma dello spettacolo dal vivo, che riguarda noi e tutta la musica contemporanea. Dal mio punto di vista continuerò a puntare sui due valori fondamentali che ho posto alla base della mia candidatura: inclusione e innovazione”.
Obiettivi chiari anche nelle parole di Fausto Savatteri, direttore artistico di FestiValle: “Siamo davvero felici di ospitare l’Italian Jazz Conference 2025 ad Agrigento, un bel riconoscimento al lavoro che da anni portiamo avanti per il territorio e i magnifici luoghi della Valle dei Templi. Mettere la nostra città al centro del dialogo nazionale sul jazz è un grande risultato. Il messaggio che vorrei arrivasse ai soci e al mondo del jazz è semplice: una città come Agrigento, apparentemente lontana dai grandi circuiti, può diventare un punto nevralgico del dialogo culturale nazionale, se c’è una visione, una rete e la capacità di generare valore culturale e ricadute concrete. FestiValle nasce per questo: connettere persone e idee, valorizzare i talenti e raccontare la Sicilia contemporanea attraverso la musica”.
Sede scelta per ospitare l’IJC il Teatro Pirandello, ma non solo. “Abbiamo immaginato – spiega Savatteri – delle ‘tavole rotonde itineranti’, momenti di dialogo e convivialità che si svolgeranno all’interno di visite guidate e percorsi di scoperta del territorio, tra la Vecchia Girgenti e la Valle dei Templi. L’obiettivo è far vivere ai soci un’esperienza autentica del nostro territorio”. Un’esperienza che coinvolgerà anche la città. Infatti, sabato 8 novembre, a partire dalle 18, nel suggestivo chiostro del Teatro Pirandello sono in programma una serie di show case e un release party aperto a tutti, che sarà l’occasione per presentare in anteprima la decima edizione di FestiValle. “Annunceremo le date del festival – conclude il direttore artistico – e solo per i partecipanti alla serata metteremo in vendita in anteprima i Full Pass 4 days a un prezzo speciale. È il nostro modo di ringraziare chi verrà a condividere visioni e lavoro sul futuro del jazz. Domenica 9 novembre, per i partecipanti all’Italian Jazz Conference 2025, una speciale visita guidata alla Valle dei Templi, realizzata grazie alla preziosa collaborazione del Parco Archeologico Valle dei Templi.


