Cultura

Al MeTe di Siculiana una mostra dedicata ai tarocchi e alle carte da gioco in Sicilia

L’evento è stato promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Gioco Tarocchi Siciliani – Michael Dummett di Catania e dall’Associazione Leisure and Tourisme di Siculiana che gestisce il Museo.

Pubblicato 10 mesi fa

Nell’ambito del programma estivo di eventi del Comune di Siculiana SICULIANA SULL’ONDA – Estate mediterranea 2023 e del ricco calendario di UN’ESTATE AL #MeTe, rassegna di eventi culturali, turistici, teatrali, artistici e musicali, piacevole offerta di divertimento e approfondimento per i  residenti e turisti, il MeTe – Museo della Memoria e del Territorio di Siculiana, dal 15 luglio al 6 agosto ospiterà una mostra dal titolo “SCOPRIAMO LE CARTE. Il Gioco dei tarocchi Siciliani e le Carte da Gioco in Sicilia”. L’evento è stato promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Gioco Tarocchi Siciliani – Michael Dummett di Catania e dall’Associazione Leisure and Tourisme di Siculiana che gestisce il Museo.

La storia della presenza, della produzione e della pratica come gioco dei Tarocchi e delle carte da gioco in Sicilia, dal Seicento fino ai giorni nostri, saranno rivelati attraverso degli approfonditi pannelli con testi esplicativi con un repertorio di riproduzioni di mazzi antichi e moderni, dalle collezioni di soci dell’International Playing-Card Society di Londra, associazione che dal 1972 riunisce i più importanti collezionisti e studiosi della materia, e da quelle di alcuni musei siciliani (tra questi il Museo Civico “Castello Ursino” di Catania per gli antichi tarocchi miniati di Alessandro Sforza ‘alle origini’ del mazzo ed il Museo Museo Etnografico Siciliano “G.Pitrè” di Palermi), nazionali e internazionali.

Si tratta di un vero e proprio viaggio dentro il racconto della “vera” storia dei Tarocchi e delle carte da gioco per come sono giunti e sviluppatisi in Sicilia, in ogni loro aspetto: storico,  iconografico, artistico, produttivo, in un allestimento che tocca in modo completo e storicamente rigoroso tutte le fasi di questa storia intrigante e sconosciuta. Storia che, per i Tarocchi, anche nella loro peculiare versione siciliana, ci parla di un mazzo nato appositamente, e sino ad oggi utilizzato ancora in pochi posti in Italia come a Bologna o in Piemonte, per il più grande gioco di carte “intelligente”  progenitore della Briscola e del Bridge, ma che nel sentimento comune è stato nel tempo derubato e degradato a strumento divinatorio, rivestito di falsi significati esoterici e occulti e sfruttato, anche commercialmente, come leva per la superstizione e la credulità.

Al modello negativo del gioco d’azzardo e dei rischi dell’abuso del gioco digitale in genere si opporrà quello, positivo ed educativo del gioco “intelligente”, puramente ricreativo e sociale attraverso il racconto di come oggi il gioco tradizionale possa essere ancora una pratica popolare, patrimonio immateriale  espressivo dell’identità della popolazione e del territorio, come riconosciuto dall’inserimento del “Trunfu”- Il gioco dei Tarocchi Siciliani nel Registro delle Eredità Immateriali, ai fini UNESCO, dell’Assessorato ai Beni Culturali ed all’Identità Siciliana della Regione Sicilia, a partire dai paesi dove ancora viene praticato (Mineo, Tortorici, Barcellona P.G. e Calatafimi).

Arricchiranno il programma diversi eventi collaterali alla mostra: visite guidate, seminari storici e iconografici, corsi pratici con gioco assistito da tutor ed un torneo open finale,  tutti a cura dei soci dell’A.C. Gioco Tarocchi Siciliani – Michael Dummett, l’associazione no profit nata a Catania nel 2014, che opera per curare la diffusione della conoscenza e della pratica del gioco.

Per info e iscrizioni agli eventi, tutti gratuiti:

 tel.351-6200133 email: giocotarocchisicilia@gmail.com

https://www.facebook.com/associazionegiocotarocchisiciliani

https://giocotarocchisiciliani.jimdofree.com

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