“Assassinio nella Cattedrale”, un capolavoro teatrale in scena ad Agrigento
Sabato 23 e domenica 24 marzo, il Teatro Pirandello di Agrigento si prepara ad accogliere uno spettacolo di rara intensità e profondità
Sabato 23 e domenica 24 marzo, il Teatro Pirandello di Agrigento si prepara ad accogliere uno spettacolo di rara intensità e profondità: “Assassinio nella Cattedrale”, un’opera teatrale che porta in scena il capolavoro di Thomas Stearns Eliot.
La trama si svolge nella Cattedrale di Canterbury, nel periodo dal 2 al 29 dicembre 1170, durante gli ultimi giorni dell’Arcivescovo Thomas Becket. Dopo sette anni trascorsi in Francia, Becket è tornato in Inghilterra per affrontare un destino segnato dal martirio. L’opera si apre con Becket riflettendo sul suo tragico destino e sulla lotta tra il potere spirituale della Chiesa e il potere temporale della Corona. In un crescendo drammatico, assistiamo alla sua tragica fine, ucciso nella stessa cattedrale in cui predica.
La regia di Guglielmo Ferro offre al pubblico una visione senza tempo di questa storia, in cui si riflette sui grandi temi dell’umanità: il conflitto tra potere temporale e spirituale, ragione e fede, individuo e stato. Un’analisi che trova riscontro anche nelle dinamiche contemporanee, dove il potere e la sua ambiguità si manifestano in forme diverse ma altrettanto pervasive.
La presenza di Moni Ovadia e Marianella Bargilli nel cast aggiunge ulteriore profondità e significato all’opera. Ovadia, noto come un maestro del teatro civile, porta la sua esperienza e la sua voce autorevole per dare vita a uno spettacolo che va oltre la mera rappresentazione scenica, offrendo al pubblico una riflessione su temi che toccano le corde più profonde dell’essere umano. Marianella Bargilli, con la sua maestria e sensibilità, completa il cast portando un’interpretazione intensa e coinvolgente al ruolo assegnatole.
In un momento storico in cui le sfide tra potere e libertà, tra individuo e sistema, continuano a delineare il nostro cammino, “Assassinio nella Cattedrale” si presenta come un’opera di straordinaria attualità e rilevanza. Attraverso la potenza del teatro, il pubblico è invitato a esplorare le intricanti dinamiche del potere e a interrogarsi sulle scelte che definiscono il nostro destino collettivo.
Non solo uno spettacolo teatrale, ma un’esperienza che invita alla riflessione e alla consapevolezza, “Assassinio nella Cattedrale” promette di lasciare un’impronta profonda nei cuori e nelle menti di coloro che avranno il privilegio di assistervi.