Cultura

Gifuni e il memoriale di Aldo Moro, successo al Palacongressi per “Con il vostro irridente silenzio”

A distanza di oltre quarant’anni, carte alla mano, l’attore dà corpo allo sdegno dello statista non creduto, non ascoltato, non compreso.

Pubblicato 3 mesi fa

Applausi a scena aperta e standing ovation per Fabrizio Gifuni, protagonista di “Con il vostro irridente silenzio” andato in un scena ieri sera, unica tappa in Sicilia, al Palacongressi di Agrigento.

Un monologo asciutto, serrato, implacabile. Che in un istante evoca il clima claustrofobico e violento che ha contraddistinto i giorni tra il 16 marzo e il 9 maggio 1978: i giorni del rapimento di Aldo Moro.  A distanza di oltre quarant’anni, carte alla mano, con una presenza e una profondità straordinarie, l’attore dà corpo allo sdegno dello statista non creduto, non ascoltato, non compreso. Accanto alla rabbia e alla lucida analisi, vi è però anche spazio per parole più dolci, tenere, affettuose rivolte ai familiari.

Ad applaudire in prima fila oltre al direttore del Parco Valle dei Templi Roberto Sciarratta, il direttore artistico Gaetano Aronica, il prefetto di Agrigento Filippo Romano, il questore Palumbo, il colonnello dei Carabinieri De Tullio e il capitano Putortì.

Per il grande attore, oltre agli applausi, anche un riconoscimento da parte del Comune di Grotte e del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi in ricordo delle sue origine agrigentine.

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