“Si dice Belìce”, la Stampa Estera nella Valle del Belìce per il Premio del Gruppo del Gusto
I giornalisti hanno premiato cinque realtà provenienti da tutta Italia, tra cui due realtà siciliane
La Valle del Belìce è stata protagonista della 21° edizione del Premio Gruppo del Gusto della Stampa Estera Italia. Oltre 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento in Sicilia, per celebrare l’edizione 2025. Una tre giorni ricca di appuntamenti, tra visite guidate nei luoghi dell’arte e della cultura e in diverse aziende del territorio. A promuovere l’iniziativa è stato il Gal Valle del Belìce con il Gruppo del Gusto dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, in collaborazione con il Comune di Gibellina – Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026 e Ita Airways e si inserisce nell’Evento “Si dìce Belìce: La Valle incontra la Stampa Estera”. Dopo la visita al Cretto di Alberto Burri, prima tappa del tour belicino, la delegazione di giornalisti esteri è stata accolta nel Parco archeologico di Selinunte. Alla presenza del direttore del Parco, Felice Crescente e del sindaco di Castelvetrano, Giovanni Lentini, quattro attori chiave del territori hanno raccontato l’agroalimentare della Valle del Belìce: Salvatore Li Petri, business development manager Cantine Ermes; Alessio Planeta, amministratore delegato Aziende Agricole Planeta; Nicola Clemenza, imprenditore olivicolo e Capofila Progetto Civabe (Cibo della Valle del Belice); Francesco La Croce, responsabile organizzazione dei produttori Terra degli Ulivi. Palcoscenico della cerimonia del Premio Gruppo del Gusto della Stampa Estera in Italia è stata Gibellina, Capitale italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2026. Nella Sala Agorà del Comune, i giornalisti hanno premiato cinque realtà provenienti da tutta Italia, tra cui due realtà siciliane. Nella categoria Produzione, è stata premiata l’Azienda “Anima Ligure” di Ameglia, in provincia di La Spezia; per la categoria Consorzio, il riconoscimento è andato al Consorzio per la Tutela della Vastedda della Valle del Belice; Michele Scognamiglio, biochimico e nutrizionista clinico napoletano, ha convinto i giornalisti del Gruppo del Gusto per la categoria Divulgatore; mentre, per la categoria Azienda Storica in gestione familiare da oltre 100 anni, il premio è stato assegnato a “Majore”, ristorante dal 1896 della famiglia Laterra, a Chiaramonte Gulfi. Il Premio Speciale della Giuria, infine, è andato a Silvia Pollèri del Ristorante “InGalera”, per dare una seconda opportunità, ma anche lavoro e dignità, ad un gruppo di carcerati dell’Istituto Penitenziario di Bollate a Milano