Emergenza Covid-19

Covid, ospedale di Ribera al limite: “Quasi tutti i ricoverati non sono vaccinati”

La provincia di Agrigento ha quasi raddoppiato, in appena una settimana, nuovi casi e nuovi ricoveri: quasi tutti non sono vaccinati

Pubblicato 3 anni fa

Impennata di nuovi casi in provincia di Agrigento che nell’arco di appena una settimana è passata da circa 600 contagi a oltre mille. Numeri che hanno inevitabili ripercussioni su quanto accade all’interno degli ospedali e, in particolare, a Ribera: sono una quarantina i pazienti attualmente ricoverati tra i reparti di medicina, astanteria, subintensiva e rianimazione. Una pressione sempre più importante che impone alla direzione dell’Asp di Agrigento, anche in considerazione dell’andamento epidemiologico degli ultimi giorni, di pensare nuovi accorgimenti per dare “respiro” all’intera struttura. Per questo motivo si cercherà di recuperare un’ala dell’ospedale – e ricavare venti posti – per destinarli al reparto di medicina. Un altro dato che deve far riflettere – come sottolineato nel consueto punto settimanale del commissario straordinario Mario Zappia – è il numero dei ricoverati non vaccinati. Trentasette su quaranta non si sono sottoposti a vaccinazione. Altri due hanno soltanto una dose mentre il terzo ha completato il ciclo.  

Le dichiarazioni del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia: “La scorsa settimana avevo parlato di quarta ondata dei non vaccinati, oggi lo confermo nuovamente. La situazione nella nostra provincia ha assunto purtroppo rilievo regionale perché, guardando l’incremento giornaliero dei casi, il nostro territorio è ai primi posti in Sicilia. Questo ha una ripercussione sui nostri ospedali. Al momento a Ribera, unico centro che si occupa di Covid-19 – consentendo agli altri presìdi di operare nell’ambito ordinario – ci sono 18 pazienti in medicina, 7 pazienti al pronto soccorso e 7 pazienti in subintensiva e 4 pazienti in terapia intensiva. A questi si aggiungano gli 8 posti (su 10) occupati nel reparto di malattie infettive. Stiamo provvedendo a recuperare un’altra ala nell’ospedale di Ribera per il reparto di medicina e avere così altri venti posti. L’impennata di casi registrati nelle ultime settimane ci costringono a ripensare nuovi provvedimenti da prendere. Basti pensare che la settimana scorsa c’erano 600 positivi in provincia mentre oggi ci ritroviamo ad oltre mille contagiati. Lo stesso numero, nei mesi di febbraio e marzo, ci aveva fatto trovare anche se il numero degli ospedalizzati era il doppio di quello che abbiamo oggi. Questo a testimonianza che il vaccino funziona ad evitare i ricoveri. Facendo una analisi su Ribera su 40 ricoverati ben 37 non sono vaccinati (gli altri tre riguardano due pazienti con una sola dose e un altro con doppia dose). Questo dovrebbe bastare per renderci conto di quanto sia opportuno vaccinarsi. In questi giorni ho girato ospedali e punti vaccinali e ho visto, come ad esempio ad Agrigento, meno di duecento persone presenti in un open day. Un numero risibile.”

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