Enna

Adescava minorenni tramite facebook: arrestato

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di  Nicosia, coordinati dal commissario capo Severino Moschetti, al culmine di articolata attività di indagine, sono risaliti  all’identità della persona che in data 20.10.2019 aveva adescato sul web una minorenne residente in un Comune della Provincia di Enna, con lo scopo di ottenere video e […]

Pubblicato 4 anni fa

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di  Nicosia, coordinati dal commissario capo
Severino Moschetti, al culmine di articolata attività di indagine, sono
risaliti  all’identità della persona che
in data 20.10.2019 aveva adescato sul web una minorenne residente in un Comune della
Provincia di Enna, con lo scopo di ottenere video e immagini che la ritraessero
priva di indumenti.

L’indagato si era presentato alla minore con un falso profilo facebook,
spacciandosi per un giovane ragazzo di bella presenza, e per rendere il profilo
più credibile postava la fotografia di un noto cantante canadese;  le indagini sull’analisi dei dati telematici, effettuate
dal personale della Polizia Scientifica e della Squadra di P.G. del
Commissariato di Nicosia, consentivano di individuarne il luogo di residenza e
l’identità dell’indagato.

L’attività di indagine svolta sotto la direzione della Procura distrettuale
di Caltanissetta che ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare presso
l’abitazione dell’indagato, atto sub delegato per la relativa esecuzione alla
Sezione della Polizia postale di Teramo, ha consentito il sequestro dei
dispositivi elettronici a lui in uso.

La perquisizione informatica compiuta dal personale della Sezione Polizia
postale di Teramo sui dispositivi sequestrati hanno consentito di acclarare in
capo all’indagato il possesso di una ingente quantità di materiale
pedopornografico, e segnatamente 68 video e più di 268 fotografie,  tutte di ritraenti ragazze minorenni.

L’uomo, date le schiaccianti evidenze investigative, ha confessato alla
Polizia postale di avere adescato con analoghe modalità varie ragazze minorenni
di diverse zone del territorio nazionale.

Dopo le formalità di rito è stato tratto in flagranza di reato in arresto
per detenzione di materiale pedopornografico ed associato, su disposizione
della competente Autorità Giudiziaria, nella casa circondariale di Castrogno (Te).

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