Da Palermo prende il via la Carovana della Pace, passerà anche da Favara
La manifestazione organizzata da ACLI giungerà a Favara il 4 settembre di mattina
Il 2 settembre da Palermo prende il via la Carovana della Pace delle ACLI, iniziativa itinerante che attraverserà l’Italia da Sud a Nord per concludersi il 15 dicembre a Strasburgo, davanti al Parlamento europeo, con la consegna di un appello alle istituzioni comunitarie.
“L’obiettivo, si legge in una nota, è portare nei luoghi della quotidianità – scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, università, ospedali, teatri e campi agricoli – un messaggio concreto di pace, giustizia sociale e disarmo, a partire dal lavoro. La carovana intende denunciare la logica tossica secondo cui “la guerra fa bene all’economia”, riaffermando che la vera crescita, pur più lenta, è quella generata da un’economia di pace, equa e inclusiva”
Dopo Palermo, la carovana proseguirà il 3 settembre a Caltanissetta, con un incontro pubblico presso il circolo ACLI Officine Sonore. Qui si terranno delle testimonianze in cui alcune realtà locali vicine alle ACLI racconteranno il loro impegno come “costruttori di pace”. Il 4 settembre la carovana farà tappa a Favara e ad Avola. In mattinata a Favara (provincia di Agrigento) l’iniziativa si terrà nella sede del Comune (gemellato con Gaza) e si concentrerà sul lavoro sociale e culturale che in questi anni ha trasformato luoghi di marginalità in spazi di comunità. Nel pomeriggio ad Avola (provincia di Siracusa) presso la Parrocchia del Sacro Cuore, grazie alla collaborazione con l’US Acli, sarà proposto l’evento “Un Goal per la pace”, un torneo simbolico che metterà insieme i ragazzi per ribadire il valore dello sport come palestra di inclusione e non violenza. Il giorno successivo, 5 settembre, la carovana arriverà a Siracusa, dove si svolgerà l’iniziativa “Semina la pace” presso l’Istituto delle suore francescane missionarie: un momento collettivo in cui ragazzi e famiglie saranno coinvolti in attività di cura e coltivazione in un orto comunitario. L’obiettivo è evidenziare come la pace nasca anche dai gesti quotidiani, dal prendersi cura della terra e dal creare relazioni di prossimità. La tappa conclusiva in Sicilia sarà il 6 settembre a Catania, alla presenza dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, per sottolineare la dimensione etica e comunitaria del cammino di pace.
“Con questa carovana vogliamo rimettere in circolo una parola chiara e radicale: la pace si costruisce con il lavoro, non con le armi né con i dazi – aggiunge Pierangelo Milesi, vicepresidente ACLI con delega alla pace – Attraverseremo i luoghi della fatica quotidiana – fabbriche, scuole, cantieri, cooperative – per ascoltare, condividere e generare speranza. Stiamo attraversando un momento complesso della storia perché le guerre condizionano la vita di ogni singola persona – dichiara Agata Aiello, Presidente delle ACLI Sicilia e membro di Presidenza Nazionale delle Acli -. Ecco perché quella della Sicilia, con inizio a Palermo il 2 settembre, è una tappa importante che testimonia come il lavoro, la giustizia sociale e la dignità delle persone siano fondamentali per costruire un’Europa di pace e dialogo”.