Nuova udienza preliminare, avanti il gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, del procedimento scaturito in seguito alla tragica morte del 26enne di Palma di Montechiaro Salvatore Leonardo D’Alessandro, rimasto vittima di un incidente lungo la strada statale 115 tra Agrigento e Palma di Montechiaro nell’estate 2017. 

Il giovane centauro stava percorrendo con la sua Kawasaki 600 il tratto di strada quando una Fiat Punto guidata da un 25enne di Favara, Giuseppe Alaimo, urtò la motocicletta che andò a finire contro la recinzione a limite della strada. 

La sorella della vittima si è costituita questa mattina parte civile rappresentata dall’avvocato Fazzari del foro di Milano. 

Il consulente del pubblico ministero Emiliana Busto, l’ingegnere Pietro Minacapilli, ha depositato consulenza con la quale ha attribuito, seppur in via del tutto marginale, una responsabilità colposa dell’accaduto. Il giovane favarese, indagato per omicidio stradale, è difeso dall’avvocato Giuseppe Barba che, oltre a chiedere la citazione della compagnia assicurativa dell’auto,  ha già preannunciato la produzione di una perizia a firma dell’ingegnere Simonetta che sostiene l’estraneità di qualsivoglia responsabilità del conducente. 

Si torna in aula il 29 maggio.