Scontro a “cinque stelle” sui buoni alimentari a Favara dopo richiesta atto ispettivo del deputato Di Caro
Un vero e proprio scontro a “cinque stelle” quello che si è registrato nella giornata di ieri, ma che probabilmente affonda le sue radici in tempi ancora più lontani, tra il sindaco di Favara Anna Alba e il depuratore regionale Giovanni Di Caro, entrambi del Movimento Cinque Stelle, in seguito alla richiesta di quest’ultimo di […]
Un vero e proprio scontro a “cinque stelle” quello che si è registrato nella giornata di ieri, ma che probabilmente affonda le sue radici in tempi ancora più lontani, tra il sindaco di Favara Anna Alba e il depuratore regionale Giovanni Di Caro, entrambi del Movimento Cinque Stelle, in seguito alla richiesta di quest’ultimo di un atto ispettivo riguardante la modalità di concessione dei buoni spesa alimentari erogati per far fronte all’emergenza Coronavirus.
“Siamo al paradosso totale – ha dichiarato il sindaco Anna Alba – che un onorevole sconosciuto alla città di Favara rallenti le procedure. Noi daremo gli atti necessari, anche perché verranno trasmessi alla Guardia di Finanza che effettuerà controlli a campione. E’ inammissibile che un politico dello stesso colore del sindaco, nel pieno di una pandemia, possa permettersi di fare una azione del genere. Il sindaco ha poi proseguito: “Non ho mai risposto agli attacchi ma adesso basta, sono stanca”. La mia domanda è cosa sta facendo lui per la propria comunità: ha donato soldi al comune di Porto Empedocle e alla sua comunità niente. E’ una questione di principio, non di soldi.”
Il deputato all’Ars Giovanni Di Caro, del Movimento Cinque Stelle, ha replicato nel corso di una trasmissione: “E’ una mia prerogativa quella di certificare la bontà degli atti e per questo l’ho richiesto in seguito ad alcune lamentele. Come gruppo parlamentare abbiamo fatto donazioni a tutti i comuni della provincia di Agrigento che hanno messo a disposizione Iban sull’emergenza Covid-19 e Favara non lo ha fatto. Per Favara mi sono impegnato diversamente e mi sono concentrato su una raccolta fondi “Favara Solidale”. Personalmente ho donato 2 ventilatori polmonari a Sciacca e Agrigento e 10 mila euro ai comuni che dicevo in precedenza.”