Chi vuole uccidere Beppe Lumia?
Una riflessione politico giudiziaria suggerita da un articolo pubblicato da Grandangolo Agrigento lo scorso 1 giugno. Riflessione divenuta articolo e pubblicata anche dal giornale www.antimafiaduemila.com con la firma di Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto. Ecco il testo: Nel corso degli anni inoltre i gruppi mafiosi che sono stati presi di mira da Lumia durante […]
Una
riflessione politico giudiziaria suggerita da un articolo pubblicato da
Grandangolo Agrigento lo scorso 1 giugno.
Riflessione
divenuta articolo e pubblicata anche dal giornale www.antimafiaduemila.com con la
firma di Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto. Ecco il
testo:
Nel
corso degli anni inoltre i gruppi mafiosi che sono stati presi di mira da Lumia
durante il suo lungo mandato parlamentare con delle mirate interrogazioni sono
numerosi e non è mia intenzione dilungarmi in proposito, ma sono atti pubblici.
Detto
questo molti si potrebbero chiedere come mai mi sta a cuore la vicenda: perché
il silenzio di fronte alle minacce sempre attuali mi preoccupa.
Vediamo
perché:
1) Lumia
da tempo è sotto attacco mediatico che qualcuno usa finemente per
delegittimarlo.
2) Il
silenzio di fronte alle minacce della mafia nei suoi confronti può far
considerare utile e pure semplice in un momento in cui appare debole, di
proseguire con il piano di eliminazione fisica.
3) La
mafia non dimentica e se uno è condannato rimane condannato.
Pertanto
si mira a colpire Lumia con la seguente tecnica: si attacca con il fuoco nemico
e pure con il fuoco amico, si delegittima, si isola e pure se serve si uccide.
Quindi
per questo ne parlo in modo da mettere tutto nero su bianco e se gli succederà
qualcosa avrò memoria dei singoli comportamenti tenuti.
Chi ha
orecchie per intendere intenda.