Agrigento, aggredito in carcere perché fratello di un pentito: 3 condanne
I tre imputati, detenuti nel carcere di Agrigento, lo avrebbero aggredito e ferito al volto con una lametta
Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Michele Dubini ha disposto tre condanne nell’ambito del processo scaturito da una aggressione avvenuta nel carcere di contrada Petrusa nel maggio scorso. Otto mesi di reclusione sono stati inflitti a Sebastiano Cantone, 37 anni, di Avola; un anno, un mese e quindici giorni di reclusione, invece, a Davide Greco, 35 anni, di Siracusa, e Corrado Caruso, 26 anni, di Avola. Il tribunale ha altresì disposto il pagamento di un risarcimento alla persona offesa. La vicenda risale al 23 maggio dello scorso anno.
I tre imputati, detenuti nel carcere di Agrigento, avrebbero aggredito e ferito al volto con una lametta Alessandro Rizzo, fratello del mancato collaboratore di giustizia Mario Rizzo, anche lui recluso. Alla base dell’aggressione, secondo quanto raccontato dallo stesso Rizzo durante il processo, ci sarebbe stata proprio la parentela con il fratello. Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Cusumano e Stefania La Rocca. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Ninni Giardina.