Giudiziaria

Cinque panetti di hashish in un casolare a Villaseta, chieste due condanne 

Sono accusati di aver occultato cinque panetti di hashish all’interno di un casolare nel quartiere di Villaseta

Pubblicato 4 settimane fa

Tre anni e quattro mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È questa la richiesta avanzata questa mattina dal sostituto procuratore della Repubblica, Alessia Battaglia, nei confronti di due giovani agrigentini coinvolti in un’inchiesta antidroga. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna per Nicolò Licata, 23 anni, e Giorgio Orsolino, 34 anni. I due imputati, difesi dall’avvocato Salvatore Cusumano, sono accusati di aver occultato cinque panetti di hashish dal peso complessivo di quasi 500 grammi all’interno di un casolare nel quartiere di Villaseta. 

La vicenda risale al novembre 2022 quando i carabinieri fermarono l’auto sulla quale viaggiavano i due agrigentini. Una prima perquisizione veicolare diede esito negativo. Poco dopo i militari dell’Arma, perlustrando la zona, entrarono in un vicino casolare dove vennero rinvenuti i panetti di hashish e materiale utile al confezionamento. I due giovani, mai raggiunti da misura cautelare, furono così denunciati a piede libero. L’impianto accusatorio, dunque, sostiene che quella droga fosse degli imputati e che il casolare venisse utilizzato come deposito. Il processo è in corso davanti il giudice per l’udienza preliminare Micaela Raimondo. Si torna in aula il 25 settembre per l’arringa della difesa ed eventuale sentenza. 

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