Giudiziaria

Denuncia il patrigno per violenza sessuale ma si era inventata tutto: assolto

Il tribunale di Sciacca ha messo fine ad una vicenda scaturita in ben due processi

Pubblicato 1 anno fa

Accusa il compagno della madre di averle rivolto attenzioni sessuali salvo poi ritrattare dopo tre anni e riferire che era stato il padre ad averla spinta a farlo. Il tribunale di Sciacca ha messo fine ad una lunga vicenda giudiziaria che ha portato a ben due processi che si sono conclusi fortunatamente con l’assoluzione dei protagonisti.

Il primo nei confronti del patrigno della ragazzina, all’epoca dei fatti 13enne. Il secondo, più recente, nei confronti del padre biologico dalle accuse di calunnia e maltrattamenti. La vicenda prende spunto dalle dichiarazioni, che alla fine si sono rivelate false, di una tredicenne. La giovane aveva accusato il compagno della madre di averle rivolto attenzioni sessuali.

Dopo tre anni, però, una ulteriore svolta. Ritratta e accusa questa volta il padre biologico di averla minacciata per farle dire queste cose in una specie di ritorsione nei confronti del compagno dell’ex moglie. Anche in questo caso si è tutto rivelato un falso. 

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