Augusta

Droga e cellulari nel carcere di Augusta: 4 condanne

Si chiude anche il secondo grado di giudizio

Pubblicato 1 anno fa

Quattro condanne, due confermate e due ridotte, e una assoluzione. Si chiude così il secondo grado di giudizio del processo scaturito dall’inchiesta sul rinvenimento di sostanza stupefacente e cellulari all’interno del carcere di Augusta.

Confermate le condanne in primo grado a carico dell’empedoclino James Burgio (2 anni), e Giuseppe Scafidi, agente di polizia penitenziaria (3 anni). Ridotte, invece, le condanna a Rosario Di Fiore5 anni e 6 mesi (ne aveva avuti 6) eFabrizio Tre Re 7 anni e 4 mesi (ne aveva avuti 8). Assolta, invece, la moglie di quest’ultimo. Si tratta di Teresa Altieri che in primo grado era stata condannata a quattro anni.

Attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali sono stati in oltre acquisiti ulteriori elementi di prova relativi ad un commercio illecito di sostanze stupefacenti. E’ stato, infatti, possibile documentare alcuni episodi in cui telefonini illecitamente introdotti in carcere sono stati utilizzati dai detenuti per la vendita di droga.

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