Giudiziaria

Farmaci scaduti all’ospedale di Licata, assolto infermiere

Ribaltata la sentenza di primo grado

Pubblicato 3 anni fa

La quarta sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, ribaltando il verdetto di primo grado del Tribunale di Agrigento, ha disposto l’assoluzione “perchè il fatto non sussite” nei confronti di un infermiere dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata accusato di “commercio o somministrazione di farmaci guasti” per fatti che, secondo l’accusa, erano stati commessi in Licata ed accertati in seguito ad un’ispezione dei Nas al pronto soccorso dell’Ospedale di Licata il 30 gennaio 2017.

L’infermiere, difeso dall’avvocato Francesco Carità,  era accusato di essere il responsabile – in seguito ad incarico orale – della gestione dei farmaci trovati scaduti dai carabinieri del Nas. Nel 2020 il Tribunale di Agrigento lo aveva condannato ritenendolo responsabile e riconoscendone la gestione dei farmaci. Ieri è arrivata invece l’assoluzione della Corte d’Appello di Palermo che ha ribaltato il verdetto. 

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