Giudiziaria

Femminicidio a Ragusa, confermato ergastolo per Panascia

Il femminicidio venne commesso l'11 ottobre del 2018

Pubblicato 2 anni fa

La Prima sezione della Corte d’Assise d’appello di Catania ha confermato la condanna all’ergastolo per Giuseppe Panascia, 76 anni, ritenuto colpevole dell’omicidio della ex moglie Maria Zarba. Panascia dovra’ pagare anche le spese processuali e di custodia cautelare e le spese di giudizio delle parti civili; il termine per il deposito delle motivazioni e’ stato fissato in 90 giorni.

L’uomo era stato condannato in primo grado dalla Corte di Assise di Siracusa, il 21 luglio 2020. Il femminicidio venne commesso l’11 ottobre del 2018 in una abitazione del centro storico di Ragusa superiore. Fu un nipote che viveva con la nonna, Maria Zarba, 66 anni a fare la sconvolgente scoperta del cadavere della donna, un corpo massacrato e riverso a terra in un lago di sangue. La corsa per chiedere aiuto e l’arrivo dei soccorsi ma per la donna non c’era nulla da fare.

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