Forzano la porta del vicino e lo sfregiano con calci, pugni e morsi: condannati
Condannati padre e figlio di Licata
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari, ha disposto la condanna a sei anni di reclusione nei confronti di Pietro La Cognata, 37 anni di Licata, per lesioni personali gravissime e violazione di domicilio aggravata. Contestualmente è stato condannato a due anni di reclusione anche il padre – Traspadano La Cognata, 59 anni, – mentre è stata assolta la madre, Rosalia Federico. Lo scrive il quotidiano La Sicilia.
La vicenda risale all’agosto 2014 quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, dopo una segnalazione al centralino, sono intervenuti nel centro della cittadina, dove padre e figlio, al culmine di una lite nata per futili motivi connessi a dissidi di natura privata, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si sono introdotti all’interno dell’abitazione di 68enne vicino di casa, aggredendolo violentemente con calci, pugni e morsi al viso, cagionandogli lesioni gravissime e permanenti al volto.