Giudiziaria

Giovane morto per overdose a Ribera: 3 anni al pusher

Tuttavia non è stato riscontrato un nesso causale tra la cessione e la morte del ragazzo

Pubblicato 3 anni fa

Il Tribunale di Sciacca ha disposto la condanna a tre anni di reclusione, e 18 mila euro di multa, nei confronti di Attilio Manisi,  34 anni,originario di Ribera, accusato di aver ceduto il metadone usato poi dal ventunenne Alessio Cusumano, deceduto il 9 novembre scorso per overdose. Tuttavia non è stato riscontrato un nesso causale tra la cessione e la morte del ragazzo e – per questa ipotesi – Manisi è stato assolto.

L’accusa ne chiedeva la condanna a sei anni di reclusione. Il 34enne è volto noto alle forze dell’ordine: spacciatore di lungo corso, anche lui tossicodipendente. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Sciacca con il sostituto procuratore Michele Marrone, sono arrivati a lui esaminando il cellulare della vittima con cui il pusher si era scambiato messaggi poco prima. Una successiva perquisizione ha permesso ai carabinieri di individuare metadone e un bilancino di precisione in casa dello spacciatore.

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