Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di un funzionario della Sovrintendenza di Agrigento, Antonino Terrama, 64anni, e di un dirigente del comune di Realmonte, Giuseppe Vella, 62 anni. L’ipotesi di reato contestata è abuso di ufficio.

La vicenda riguarda la costruzione di tre fabbricati in una zona sottoposta a divieto di inedificabilità in violazione della norma (per alcuni immobili) che peraltro consente di edificare ad una distanza inferiore di 150 metri dalla battigia.

In particolare a Terrana viene contestato l’aver rilasciato l’autorizzazione paesaggistica mentre a Vella la concessione edilizia. I due sono difesi dagli avvocati Giuseppe Scozzari e Giuseppe D’Acquì. L’udienza preliminare riprenderà il prossimo 2 dicembre davanti il gup Francesco Provenzano.