Morto carbonizzato in incidente, indagato il conducente amico della vittima
Gli inquirenti ipotizzano che tra le cause del terribile incidente, avvenuto nella notte di mercoledì scorso, ci sia l'alta velocità
Per la morte del giovane studente di medicina, Ugo Vinci, 24 anni, arso vivo dopo essere rimasto incastrato nell’abitacolo della macchina che si era ribaltata e aveva preso fuoco sulla strada di servizio dell’autodromo di Pergusa, la procura di Enna ha aperto un fascicolo e ha iscritto nel registro degli indagati il conducente, anche lui giovane, con l’accusa di omicidio colposo e lesioni stradali colpose. Gli inquirenti ipotizzano che tra le cause del terribile incidente, avvenuto nella notte di mercoledì scorso, ci sia l’alta velocità. La macchina dopo essersi ribaltata ha preso immediatamente fuoco e nonostante i disperati tentativi degli altri due giovani che erano a bordo dell’auto, il conducente e un altro passeggero, Ugo è rimasto incastrato sul sedile posteriore morendo carbonizzato.