Giudiziaria

Rifiuti abbandonati a Porto Empedocle, in 12 davanti al giudice

Diversi episodi di abbandono di rifiuti in contrada San Calogero Napolitano

Pubblicato 3 anni fa

Slitta per un difetto di notifica la prima udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal sostituto procuratore Paola Vetro, nei confronti di 12 persone coinvolte nell’inchiesta “Kaos Calmo” che lo scorso anno ha portato alla luce diversi episodi di abbandono di rifiuti in contrada San Calogero Napolitano, a Porto Empedocle.

Stando a quanto emerso dalle indagini c’era, infatti, chi depositava resti di lavorazione in plastica, tubature e guarnizioni, chi invece abbandonava macerie da demolizione e chi lasciava le cassette di polistirolo utilizzate per la conservazione e il trasporto di prodotti ittici. Fra gli indagati, però, anche alcuni che avrebbero appiccato il fuoco a guaine e cavi elettrici abbandonati o ad altri cumuli di rifiuti.

L’udienza è stata rinviata al prossimo 14 dicembre. In quella data le persone coinvolte potranno scegliere rito alternativo o chiedere di patteggiare. A decidere sul rinvio a giudizio è il giudice Stefano Zammuto.

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