I familiari di Salvatore Scannella, il 55enne deceduto in seguito ad un tragico incidente aereo avvenuto nel 2017 a pochi chilometri da Agrigento, si oppongono tramite i loro avvocato Salvatore Pennica e Alfonso Neri alla seconda richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Agrigento.

Secondo gli inquirenti, infatti, non ci sarebbero colpe del responsabile dell’elettrodotto Terna, finito sotto inchiesta per omicidio colposo. Alla base dello schianto, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ci sarebbe una imprudente condotta di guida aldilà della segnalazione dei cavi contro cui poi l’ultraleggero andò a sbattere.

Il giudice Alessandra Vella nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi in merito alla richiesta di archiviazione – accettandola – oppure disponendo l’imputazione coatta.