Giudiziaria

Scoperti “furbetti” del reddito di cittadinanza: 127 indagati

Avrebbero simulato uno stato di indigenza per percepire il reddito di cittadinanza.

Pubblicato 3 anni fa

Avrebbero simulato uno stato di indigenza per percepire il reddito di cittadinanza. Circa 1,2 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti e 127 furbetti del reddito di cittadinanza scoperti e denunciati. E’ questo il bilancio di una serie di controlli effettuati negli ultimi mesi dalla Guardia di finanza di Trapani sul territorio provinciale.

Dagli accertamenti è emerso che due beneficiari, uno residente a Trapani e l’altro a Castelvetrano, avevano omesso di dichiarare consistenti vincite di gioco on-line pari, rispettivamente, 546.000 e a 108.000 euro. Un’altra persona, invece, non aveva indicato la titolarità di un patrimonio immobiliare, ad esclusione della prima casa, valorizzato ai fini Isee in 1,2 milioni di euro. 

Tredici persone, invece, sono state denunciate a Marsala, Alcamo e Mazara del Vallo perché, pur di ottenere il reddito di cittadinanza, hanno dichiarato di essere senza lavoro, mentre in realtà svolgevano attività lavorative in modo sommerso o irregolare. Alcuni hanno chiesto la misura di sostegno economico non dichiarando di avere precedenti penali per reati legati alla criminalità organizzata o per truffa ai danni dello Stato. Alcuni parenti di quest’ultimi, invece, hanno fatto domanda di ammissione omettendo di indicare la posizione del proprio congiunto.

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