Giudiziaria

“Sparò contro poliziotti a Licata”, la difesa ribadisce: “Non voleva uccidere”

E' accusato di tentato omicidio per aver esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di poliziotti e tecnici

Pubblicato 3 anni fa

Nuova udienza del processo a carico del giovane licatese Paolo Greco, accusato di tentato omicidio per aver esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di poliziotti e tecnici impegnati nell’istallazione di alcune cimici. In video-collegamento è stato sentito il perito di parte della difesa, Luigi Bombassei De Bona.

L’esperto balistico ha riferito che i colpi esplosi non potevano essere letali perché sparati da una pistola giocattolo, seppur modificata, e che in ogni caso la traiettoria era rivolta verso il basso.

L’accusa, sostenuta in aula dal pm Sara Varazi, è di tutt’altro avviso. 

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