E’ cominciato ieri, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara, il processo a carico di M.S., sessantenne di Canicattì, accusato di violenza sessuale aggravata. Si è aperto formalmente il dibattimento con la richiesta dei mezzi di prova. L’accusa è rappresentata in aula dal sostituto procuratore Gloria Andreoli.

La vicenda risale all’estate 2018 quando, secondo la ricostruzione dell’accusa, il 60enne avrebbe fatto ubriacare l’amica del figlio, rimasta in casa con lui, per poi rivolgerle pesanti avance e costretta a subire atti sessuali. L’imputato, difeso dall’avvocato Diego Giarratana, ha sempre respinto ogni accusa. La ragazza, nei mesi scorsi, ha invece confermato tutto davanti il gip Stefano Zammuto durante l’incidente probatorio. 

Si torna in aula il 3 marzo per l’escussione dei primi testimoni.