Giudiziaria

“Violenza sessuale su una ragazzina ad Aragona”, concluse le arringhe: a novembre la sentenza? 

La vicenda risale al 13 maggio 2015 in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona

Pubblicato 9 mesi fa

Si sono concluse questa mattina, con l’arringa dell’avvocato Salvatore Cusumano, le discussioni dei legali della difesa (tra gli altri gli avvocati Samantha Borsellino, Marcello Lus e Valentina Burgio) dei quattro imputati accusati di aver violentato una ragazzina, all’epoca 13enne, avvenuta durante i festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona. In aula, davanti i giudici giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato, ha preso la parola l’avvocato Salvatore Cusumano. Il legale ha avanzato la richiesta di assoluzione nei confronti del suo assistito avanzando più di un dubbio sulla ricostruzione accusatoria.

Per la difesa, infatti, durante il dibattimento sarebbero state tante e diverse le contraddizioni emerse. A cominciare da quanto riferito da alcune testimoni amiche della persona offesa. Sul banco degli imputati siede un gruppo di giostrai. Per tutti il pm Elenia Manno ha chiesto la condanna a 14 anni di reclusione. Si tratta di Riccardo Fonte, 65 anni, di Caltanissetta; Bogdan Petru Corcoz, 27 anni; Vasile Lucian Isache, 30 anni; Costantin Cosmin Babiuc Pavel, 30 anni. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Daniela Posante e Antonella Arcieri.

La vicenda risale al 13 maggio 2015 in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona e scaturisce dalla denuncia presentata dalla madre della ragazzina. Un processo in cui non sono mancati i colpi di scena come quello avvenuto nell’udienza del novembre dello scorso anno quando due delle amiche della ragazza ritrattarono in aula l’intera versione dei fatti fornita durante le indagini alla polizia. Si torna in aula il 7 novembre per le repliche del pubblico ministero.  

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