Lampedusa

Due sbarchi a Lampedusa nonostante mare agitato: indaga la Polizia

Il sospetto è che i barchini possano essere stati trainati da motopescherecci tunisini fino al confine con le acque italiane

Pubblicato 9 mesi fa

La motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza, così come i loro elicotteri, per oltre 24 ore, non hanno potuto, a causa del forte vento di maestrale, pattugliare le acque Sar.

A Lampedusa, ieri sera, ci sono stati due sbarchi prima le Fiamme gialle hanno agganciato un barchino di 8 metri con a bordo 44 (7 donne e 2 minori) sedicenti ivoriani, liberiani, guineani e malesi; e poi altri 55 (9 donne e 15 minori) tunisini, palestinesi e marocchini che erano a bordo di una barca di legno. Tanto il primo gruppo quanto il secondo hanno riferito d’essere salpati da Sfax. Impossibile però, con quel mare agitato, che siano riusciti ad effettuare la traversata da soli. I poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento, presenti nell’hotspot, oggi sentiranno i nuovi arrivati per cercare di fare chiarezza. Il sospetto è che entrambi i barchini possano essere stati trainati da motopescherecci tunisini almeno fino al confine con le acque territoriali italiane.

Oggi saranno complessivamente 1.430 i Migranti che, su disposizione della Prefettura di Agrigento, lasceranno la struttura di prima accoglienza di contrada Imbriacola. La polizia, fra poco, inizierà ad accompagnare, in piccoli gruppi, un totale di 600 persone, non pre-identificate, al porto: verranno imbarcate sulla nave militare San Giorgio. A ruota, altri 500 lasceranno l’isola con il traghetto di linea Galaxy, mentre per il pomeriggio è previsto un volo Oim che trasferirà 180 Migranti a Roma. Infine in serata, 150 verranno imbarcati sul traghetto Cossyra che all’alba di domani arriverà a Porto Empedocle. 

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